Quando si parla di computer e di informatica si genera spesso una grande confusione. Soprattutto riguardo il campo informatico, esistono così tante diramazioni e nozioni che nella maggior parte dei casi gli utenti rinunciano in partenza a comprenderla. In realtà l’informatica è sì un grande bacino di dati e nozioni, ma spesso è trattata in maniera fin troppo superficiale.
In altre parole, non parliamo di geroglifici o concetti inarrivabili. Anzi, c’è da dire che per conoscere le basi dell’informatica e conoscerne i punti fondamentali, non bisogna essere per forza degli smanettoni o degli esperti. Capirete bene che è molto importante avere la consapevolezza piena di quel che andate ad acquistare, e questa si raggiunge solo e soltanto attraverso una reale spiegazione di termini e concetti che vengono molte volte confusi.
Ad esempio, chi di voi sa per certo cos’è una memoria di massa? Quali sono le differenze tra la memoria di massa e la memoria centrale? Attraverso la lettura di questa guida scoprirete che non si tratta di termini astratti, lontani dal quotidiano e quasi fantascientifici, ma si avvicinano molto alla vita di tutti i giorni e sono strettamente legati ai dispositivi che utilizziamo sempre, e che sono sempre più vitali e necessari.
Che cos’è la memoria di massa?
Inizierei subito con una piccola panoramica generale sulle memorie che completano il sistema meccanico di un computer, che sia portatile o fisso. Se dovessimo definire il concetto molto ampio di memoria (riguardante il campo informatico, naturalmente), potremmo dire che per memoria si intende una vera e propria unità di archiviazione. La memoria può essere esterna o interna, ma qualunque essa sia è sempre votata ad immagazzinare e salvare dati, contenuti multimediali, software, programmi, interi sistemi operativi, file di qualsiasi tipo e categoria.
Chiarito questo punto, che è fondamentale per continuare a parlare dell’argomento che più ci interessa, possiamo passare alla memoria di massa. Che cos’è? Di cosa si tratta? Iniziamo col dire che la memoria di massa può avere diverse denominazioni: potete trovarla come “seconda memoria” oppure “ausiliaria”. Qualsiasi nome le vogliate dare, avrà sempre le stesse funzioni.
La memoria di massa ha il principale compito di raccogliere i dati più pesanti e soprattutto, a livello numerico, i dati stessi saranno tantissimi. Va da sé che la memoria di massa può essere anche gigantesca in termini di spazio, dovendo contenere tutti questi dati. Un altro fatto da rimarcare riguarda il suo funzionamento. Va infatti toccato un punto fondamentale: i contenuti che vengono salvati in una memoria di massa, solitamente sono duraturi. Ciò significa che non sono volatili, o insignificanti, o che non sono stati creati per essere cancellati in breve tempo, ma devono rimanere intatti e integri nel corso degli anni.
Questo significa che, spesso, i materiali contenuti nelle memorie di massa sono magari file di testo, fotografie, sistemi operativi appunto, software di vario tipo, insomma tutti materiali che non devono essere cancellati o modificati.
Quali differenze fra memoria di massa e memoria centrale?
Veniamo ora ad un punto chiave del nostro discorso. Parlando della memoria di massa, abbiamo visto che tra i suoi appellativi c’è quello di “memoria ausiliaria”. Ciò implica, di fatto, che ne esista una primaria, principale. Essa è la memoria centrale.
Anche per la memoria centrale bisogna dire che non esiste una sola tipologia, ma possiamo asserire con assoluta certezza che con questo termine si fa principalmente riferimento alla memoria RAM. Per molti può sembrare un concetto ben conosciuto, di fatto però non lo è.
Detta così sembrerebbe una cosa disastrosa, ma in realtà questi tipi di dati sono fatti per avere vita breve. Devono durare il tempo di una sessione di lavoro o di un’accensione, niente di più. Come potete ben capire, quindi, la memoria centrale è molto più agile della memoria di massa, che è molto pesante e più “rigida” da questo punto di vista. Anche per la memoria centrale, però, vale il discorso sulla velocità e la capienza: quest’ultima si misura ovviamente in GB, e se parliamo di RAM, di solito si va da un minimo di 4 a un massimo di 32 GB. Per quel che riguarda la velocità, poi, c’è da dire che la memoria centrale è molto più performante della memoria di massa.
Tipologie di memoria di massa
Come avrete forse intuito, la distanza fondamentale tra memoria centrale e memoria di massa sta nel procedimento di memorizzazione, nelle caratteristiche tecniche e nei file che, di solito, sono i rispettivi prediletti. Se la memoria centrale si occupa di file con la data di scadenza, la memoria di massa tratta principalmente contenuti che non devono andare perduti.
Avevamo accennato prima al fatto che la memoria di massa può essere di vario tipo. È arrivato quindi il momento di citare tutte le categorie che sottostanno all’appellativo di “memoria di massa”. Sono sicuro che rimarrete sbalorditi di fronte alla varietà di questi apparecchi.
L’hard disk: memoria di massa per eccellenza
Va aggiunta una cosa molto importante, onde evitare fraintendimenti. Nella maggior parte dei casi, per memoria di massa si intende solo l’hard disk più classico, ovvero il disco rigido e fisso contenuto in ogni computer. Questo perché, tra le altre tipologie di memoria di massa, l’hard disk è quello più capiente e più performante. È di solito inteso come memoria di massa per eccellenza, è la memoria per antonomasia.
Per questo motivo, l’hard disk va scelto bene e va conosciuto fino in fondo. La sua capienza, la tecnologia che lo definisce e la velocità sono parametri che vanno studiati e compresi, così da portare a termine un acquisto ottimale.
A questo punto vi chiederete: e gli SSD? Sono anch’essi una memoria di massa? Diciamo che possono far parte anch’essi delle memorie di massa, ma con alcune specificazioni. Un SSD è una via di mezzo, perché ha le caratteristiche e le funzioni di un hard disk, pur avendo un livello di sofisticatezza tipico delle RAM e delle altre memorie centrali.
Costi
Parliamo di prezzi. Le memorie di massa sono tante, come abbiamo detto, e i prezzi vanno quindi di conseguenza. Non vi dirò in questo paragrafo i prezzi medi di ogni tipo di memoria di massa (sarebbe troppo dispersivo e confusionario), perché preferisco concentrarmi sui parametri che ne definiscono il prezzo stesso.