Come si usa un hard disk: guida e consigli utili

Prima di spiegare e illustrare come funziona e come si usa per l’esattezza un hard disk esterno, occorre capire a grandi linee di cosa si tratta. Un hard disk esterno non è altro che una periferica impiegata principalmente per memorizzare e conservare dei file. Questi file possono essere dei dati di vario genere, così come immagini, video, fotografie, backup di ripristino e di recupero dei dati. Gli hard disk sono degli apparecchi che si possono collegare a computer, consolle, telefoni cellulari e tablet, oltre che alle più recenti e moderne Smart TV.

Sono degli apparecchi compatibili con la maggior parte dei device che oggi sono di uso quotidiano e comune, e all’interno dei quali possono essere letti e scritti i dati che si desiderano memorizzare e conservare. Di solito, gli hard disk esterni si acquistano così come sono, ma alcuni utenti amano creare i propri hard disk in autonomia. Gli hard disk esterni si possono poi collegare alle periferiche attraverso un semplice cavo, chiamato anche interfaccia. In certi casi e per certi modelli, invece, non servono dei cavi, come nel caso delle versioni con Wi-Fi.

Tipologie e usi

I più comuni modelli di dispositivi di hard disk esterni oggi in circolazione sono di solito da 2,5 pollici e da 3,5 pollici, e si tratta di un dato che rappresenta la loro dimensione fisica. I primi modelli sono quelli più piccoli, maneggevoli e che hanno una fonte di alimentazione integrata. In buon sostanza, quindi, funzionano solo con la corrente elettrica del portatile o del device a cui sono collegati. Quelli da 3,5 pollici invece hanno delle dimensioni maggiori e sono più voluminosi, oltre a godere di una maggiore capienza. Inoltre, si servono di una fonte di alimentazione esterna.

I modelli di hard disk più piccoli sono chiamati anche portatili, mentre quelli da 3,5 pollici sono definiti più comunemente di desktop o anche da scrivania. Oggi sono davvero numerose e molteplici le tipologie di hard disk in vendita, e si va da quelle più piccole a quelle più grandi. Quelle che invece si stanno diffondendo oggi sempre di più, sono le unità di memoria a stato solido, ovvero le cosiddette SSD. Sono dei modelli di HDD che hanno una tecnologia completamente diversa rispetto a quella dei tradizionali modelli di hard disk, oltre ad avere performance di uso migliori.

Gli hard disk esterni variano tra di loro anche in base ad altri fattori, tra cui la loro capacità di archiviazione, vale a dire quindi la quantità di spazio che è disponibile per conservare i dati al suo interno. Da non sottovalutare poi anche le loro dimensioni, soprattutto se viene portato spesso in giro, ad esempio all’interno di uno zaino o di una borsa. Gli hard disk esterni più grandi sono certamente molto efficienti e affidabili, ma quelli da 2,5 pollici sono da preferire. Infatti, hanno delle dimensioni più contenute e sono autoalimentati.

Come si usa un hard disk su PC e tablet

Tra le diverse tipologie di hard disk oggi disponibili sul mercato, ci concentreremo in particolare sui modelli meccanici. Si tratta, in buona sostanza, dei modelli più tradizionali e classici di hard disk. Gli hard disk al loro interno contengono dei dischi magnetici e ognuno di loro è strutturato in dei piatti, poi formati da tracce concentriche e cluster. Il gruppo delle tracce che sono posizionate tutte alla stessa distanza dal centro del disco dell’hard disk, si chiama cilindro e contiene tutte le tracce che riportano uno stesso numero. Tuttavia, le tracce sono residenti su un piatto diverso.

Venendo al loro utilizzo, una volta che siamo sicuri che l’hard disk sia compatibile con il dispositivo al quale verrà collegato, occorre svolgere una verifica. Si prende in esame un tradizionale hard disk esterno dotato di un’interfaccia USB recente, che ad oggi è anche la più comune.

In tutti i portatili moderni è sufficiente solo inserire il cavo USB dell’hard disk nella presa apposita. Dopodiché, il sistema operativo rileva in automatico la nuova periferica. Di solito i driver si installano in modo automatico quando vengono inseriti e potete quindi iniziare a usare subito l’hard disk.

Come si usa un hard disk su console, device OTG e Tv

Nel momento in cui invece un hard disk viene collegato ad una console, si attiva in automatico il wizard di formattazione. Il processo di configurazione è molto intuitivo e occorre solo cliccare i tasti corretti richiesti per avere in pochi minuti un nuovo archivio da poter usare. Per quanto riguarda invece il collegamento con tablet e smartphone, può sorgere qualche problema, dato che questi device non sempre sono in grado di supportare degli archivi esterni.

I device più moderni e che presentano una compatibilità OTG non hanno invece dei particolari problemi, dato che è sufficiente solo collegare l’hard disk alla presa USB dell’adattatore. In questo modo, potrà essere riconosciuto. Gli smartphone e i tablet un po’ obsoleti invece richiedono qualche attenzione in più, che vanno seguite e rispettate.

Anche la connessione con le Tv moderne è molto semplice, mentre per quelle vecchie occorre seguire delle procedure in base al fornitore.

Fin da piccolo la scrittura è stata per me un rifugio e una passione. Adesso è diventata il mio lavoro.

Sempre attento a quello che scrivo e a come lo scrivo, ho avuto la possibilità di crescere professionalmente nel mondo delle parole, ma senza dimenticare il motivo per cui ho iniziato a scrivere: non solo amore ma autentica necessità.

Scrivo soprattutto di prodotti e accessori per l’informatica.

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