Praticamente chiunque oggigiorno possiede almeno un sistema di archiviazione di file e dati esterno. Sono comodi, portatili e si rivelano sempre la migliore decisione per tenere sempre con voi quello che conta davvero. Quindi i ricordi multimediali, magari qualche foto o video del vostro passato, oppure documenti di grande importanza: insomma, non c’è limite a quello che un hard disk esterno può contenere.
C’è però un problema che qualche volta vi si porrà davanti: per un motivo o per l’altro (magari per il troppo spazio occupato o perché non funziona più bene), vi toccherà resettare, formattare l’hard disk. Non è una scelta semplice, né un processo così tanto banale come si crede il più delle volte. Cosa bisogna fare, quindi?
Siccome si sentono in giro molti indecisi sui processi per ripulire l’hard disk, credo che questa guida possa essere utile a parecchie persone. Vedremo tutti i procedimenti per formattare e, ovviamente, tenere pulito il vostro sistema di archiviazione esterno.
I motivi per cui formattare un hard disk
Direi che prima di fare qualsiasi altra cosa e prima di parlare della specifica formattazione di hard disk bisognerebbe un attimo discutere delle motivazioni e delle cause che spingono gli utenti a voler optare per una formattazione completa e irreversibile. Le cause, infatti, posso essere varie e originate da più eventi o necessità.
È chiaro che una formattazione implica anche la cancellazione di tutti i file. Quindi, se per caso la motivazione che interessa voi è quella detta sopra, diventa evidente che dovrete per forza avere un altro hard disk con gli stessi file, perché altrimenti li perderete senza ombra di dubbio.
Un’altra motivazione altrettanto frequente che potrebbe spingervi a formattare il vostro hard disk riguarda lo spazio rimasto. Se non avete acquistato a suo tempo un hard disk con qualche TeraByte di spazio, e magari invece avete optato per un modello che rasenta a malapena i cinquecento GB, allora potrebbe tornarvi utile un po’ di spazio in più. La soluzione è cancellare qualcosa che non vi serve o, in alternativa, formattare tutto (naturalmente dopo averlo spostato altrove).
Il file system: una scelta obbligata
Ora vi chiederete: che diavolo sarebbe un file system? E che c’entra con la formattazione dell’hard disk? Be’, c’entra eccome. È la prima vera cosa che dovete fare una volta compiuta la formattazione. Dovete sapere infatti che qualsiasi unità di memoria è caratterizzata da specifiche partizioni, appunto i file system, che possono rendere la memorizzazione più agevole.
Una volta capite le differenze tecniche, come scegliere quello giusto? O meglio, quali sono le cose da tenere in considerazione? Senza entrare troppo nel dettaglio ed elencare i nomi singoli di ogni file system, posso però darvi un consiglio: tenete sempre in conto il tipo di tecnologia relativa al file system.
Se c’è un modo azzeccato e funzionale per scegliere davvero la soluzione migliore, è proprio quello di guardare alla tecnologia: scegliete le ultime tecnologie, le cose più sofisticate a livello di annata e sarà la scelta giusta.
Procedura di formattazione
Questa è forse la parte più semplice e intuitiva. È chiaro che per fare qualsiasi cosa vi serve assolutamente un dispositivo a cui collegare l’hard disk, in particolare un computer (non importa se fisso o portatile, vanno bene entrambi). La prima cosa che va fatta è quella di inserire nel pc l’hard disk che si vuole formattare e, solo in seguito, attendere che il computer lo rilevi.
Se non lo rileva, abbiamo un problema. Non lo approfondiremo qui, ovviamente, ma sappiate che vi servirà qualcosa in più di un computer. Se vi trovate in questa situazione è bene andare da qualche informatico, o comunque da un esperto, che possa comunque formattare l’hard disk in remoto.
Mettiamo il caso invece che il pc vi legga l’hard disk. A questo punto siamo a cavallo. Non è difficile seguire i passi successivi: una volta selezionato l’hard disk che ci interessa dal desktop, vi basterà seguire le varie opzioni e diciture per riuscire a formattarlo.
La formattazione è sufficiente?
Abbiamo capito come si formatta concretamente un hard disk. Abbiamo capito che è semplice e che è sempre cosa buona e giusta dare un’occhiata a ciò che si vuole cancellare. Ma è vero che non si torna più indietro? La risposta è no. Cosa vuole dire? Vuol dire che, per eliminare davvero ogni traccia del vostro passaggio su un hard disk, c’è bisogno di qualche mossa in più.
Questo metodo funziona sempre? Diciamo che sarebbe sempre meglio portarlo da un informatico per cancellare proprio tutto. Magari vi costerà qualcosa, ma se quella è la vostra priorità, allora ne varrà la pena.